La Lega e Umberto Bossi festeggiano Halloween. Scusate, a dir la verità è il capodanno celtico. Ancora una volta il partito del senatur riesce a far parlare di sé. Una volta difende la Chiesa cattolica (dopo averla attaccata per anni), un’altra volta celebra il rito del Dio Po, ora il capodanno celtico, che coincide con la notte di Halloween. Mario Borghezio, che non è proprio uno stinco di santo, annuncia la celebrazione del solstizio d’inverno per il prossimo 23 dicembre. C’è un po’ di tutto in questo partito che non riesce a rinnovarsi, ma che anzi mescola e rimescola antichi archetipi dal sapore deistico all’aggressività di una forza chiusa nell’identità, a tratti smarrita, a tratti irriconoscibile.
Lega Nord, l’identità smarrita di una forza inquieta
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