Primarie a destra? Un falso problema

Le primarie sono stata una bella prova di partecipazione. A dimostrazione che gli italiani ancora un po’ alla politica ci credono, o ci sperano. Probabilmente non saranno stati tre i milioni di elettori (molto meno) ma non importa. La prova c’è stata ed è riuscita. Così tanto che molti nella Cdl vorrebbero ripeterla, se non altro per indicare il vice Cav. Premesso che l’assenza di democrazia interna e partecipazione nei partiti è un problema che affigge anche, se non soprattutto, il centrodestra, le primarie rischiano solo di essere un buon espediente pubblicitario, come per il Pd. Come la diarchia Veltroni-Prodi sta dimostrando, il problema del soggetto unitario del centrosinistra non sta nella leadership ma nella capacità di governo. Il rischio è che le due coalizioni-partito si copino, perpetuando i loro modelli viziosi. Se è così, le primarie del centrodestra non ci interessano.