Repubblica non ha Grilli per la testa

Il quotidiano di Ezio Mauro ha rinnovato (e bene) la veste grafica e confermato la tradizione di un giornale di opinione, di un giornale partito nel senso buono. Oggi l’ennesima conferma. Repubblica si schiera con nettezza contro Anno Zero, Santoro e De Magistris e anche contro Beppe Grillo e Antonio Di Pietro. Lo fa con due firme impegnative e non casuali: il giudiziario (e spesso giustizialista) Giuseppe D’Avanzo e il politologo Edmondo Berselli. Al di là del giudizio di merito sulla posizione espressa, il fatto che il grande giornale della sinistra moderata italiana prenda una posizione così esplicita e dura è una notizia. Sarà interessante nei prossimi vedere chi prevarrà: la forza del giornale o quella del blog di Grillo? La sinistra moderata o quella radicale? Repubblica sicuramente partecipa alla battaglia, delle idee, con una forza da non sottovalutare. E con guizzi inattesi. Come la pubblicazione di un intervento di un prelato dell’Opus Dei sulla “lezione di Escrivà” accanto all’editoriale del direttore che difende il diritto del quotidiano di fare inchieste anche sulla Chiesa.