E’ il deputato barese Simone Di Cagno Abbrescia a lanciare l’allarme. La deducibilità degli oneri passivi sarebbe ridotta al 30%. Questo il senso di un dispositivo previsto in Finanziaria. Chiaramente, c’è da augurarsi che il parlamentare di Forza Italia abbia preso lucciole per lanterne. Se fosse vero – e se fosse confermato dai due rami del Parlamento – si tratterebbe di una misura diabolica dagli effetti devestanti. Senza aver risolto il vulnus dell’Irap, questa misura rappresenterebbe l’ennesima e insostenibile tassa sulle perdite (e sulla fondamentale leva finanziaria). Attendiamo con ansia la smentita del Ministero dell’Economia.
Se si tassano anche le perdite
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