Avete mai pensato a tutta l’energia che sprecate contro la vostra volontà? Avete mai sognato di conservare l’energia che non vi serve e rimandare il suo uso ad un momento successivo o ad un’altra attività? Ora è possibile grazie ad Address, un progetto europeo, finanziato dall’Ue e coordinato da Enel Distribuzione.
Address, con un modello simile a internet, per i prossimi quattro anni fornirà soluzioni tecnologiche per l’ambiente domestico e per la rete “che permetteranno di aggregare migliaia di utenti, di prevederne la richiesta di energia, di gestire localmente i flussi”. Come? I consumatori potranno diventare, grazie a questo sistema, parte attiva nel processo di fornitura dell´energia. In questo modo, si promuoverà contemporaneamente la diffusione delle fonti rinnovabili.
“Una rete intelligente – spiega Livio Gallo, numero uno di Enel Distribuzione – può accogliere una richiesta di collegamento di piccoli impianti fotovoltaici o di turbine di generazione nei condomini. E lo stesso consumatore potrà interagire con la rete elettrica e risparmiare sulla bolletta, decidendo in un determinato momento prendere energia dalla rete e in un altro immetterne”.
Address coinvolgerà 14 Paesi e 25 soggetti tra imprese e centri di ricerca. Un modo nuovo di concepire il consumo energetico.