In un Paese che parla quasi sempre solo in termini di emergenze non poteva mancare quella riguardante i minori.
“In questi giorni ho ricordato come la vera priorità in Italia sia quella rappresentata dall´emergenza dei bassi salari, stipendi e pensioni”. Lo ha detto oggi Walter Veltroni, aggiungendo: “Ora i dati sulla condizione dei minori confermano una situazione di estrema fragilità sociale e di un grave rischio di impoverimento”. Secondo il segretario del Partito democratico “la riprova di questa emergenza” si manifesta nel crescente abbandono scolastico “accompagnato dallo scivolamento verso la povertà di un ragazzo su quattro”. Una percentuale mobile che s’inabisserebbe ancor di più in riferimento alle famiglie numerose o a quelle con un solo genitore.
Ed è per questo che il Pd chiede all’attuale governo di prendere provvedimenti immediati ed efficaci. Veltroni, come se – si potrebbe facilmente aggiungere – il centro sinistra non fosse mai stato al governo per gli ultimi 10 anni, lamenta il mancato intervento: “Finora abbiamo visto invece altre priorità e provvedimenti parziali e insufficienti”. Obiettivo, dunque, “far crescere salari e pensioni” per far ripartire anche l´economia italiana.
Non rinuncia a dire la sua neanche il cardinale Angelo Bagnasco che, in occasione della 58° assemblea della Cei tuona: “Il tempo è decisivo per una politica buona”. E Basgnasco si riferisce in una sola volta al problema “rifiuti”, “pensioni”, “difesa del potere d´acquisto”, ma soprattutto “famiglia”.
Dopo aver esortato l’iniziativa Un fisco a misura di famiglia ha anche spiegato, più in generale, come “lungaggini e palleggiamenti”, “oltre che irrazionali e autolesionistici, offendono i cittadini che attendono risposte su beni essenziali”, quali la vita e la dignità.