Un europeo su tre ha nella vita una diagnosi di cancro e uno su quattro ne muore. Sono stime dell’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Airc) che lasciano senza parole ma soprattutto ci ricordano che è sempre più urgente accrescere la prevenzione e la diagnosi precoce. L’urgenza di provvedimenti necessari non è sfuggita al Parlamento europeo che ha adottato una risoluzione che invita la Commissione, il Consiglio e gli Stati membri a prendere “provvedimenti necessari” per ridurre l’aumento “altrimenti troppo significativo” dell’incidenza del cancro. Il Parlamento ha proposto anche di creare una Task Force europea, a livello interistituzionale, per coordinare il miglioramento della lotta contro il cancro in Europa.
Il nodo principale dell’attività della Task Force è la prevenzione. Secondo le stime dell’Oms, infatti, un terzo dei casi di cancro può essere anticipato e un altro terzo curato se diagnosticato in tempo. Per questa ragione è necessaria l’attuazione dei programmi di screening, che dovrebbero essere promossi maggiormente con vere e proprie campagne di informazione. Uno degli obiettivi della Task Force, infatti, prevede l’aumento, entro il 2008, del 50% della quota di popolazione partecipante alle campagne di screening.
Nella stessa risoluzione il Parlamento sollecita una normativa che preveda incentivi per garantire una ricerca costante che significherebbe utilizzo di farmaci di ultima generazione, disponibili in maniera uniforme per i malati di tutti gli Stati membri.
