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Applausi e sputi. le due vite di Enzo Tortora

Enzo Tortora. Oramai, ricordato dalla memoria collettiva del nostro Paese solamente per la trasmissione Portobello e per la sua assurda vicenda giudiziaria. In realtà, la figura di Tortora ha attraversato trent’anni della storia della radio e della televisione: giornalista a 360 gradi, autore di numerosi reportage, piaceva per la sua galanteria e per il suo parlare forbito. Vittorio Pezzuto, a vent’anni esatti dalla sua morte, ci regala finalmente la prima biografia completa di questo grande protagonista.
Alla  presentazione romana del libro, che si terrà mercoledì 9 luglio (per i dettagli dell’incontro, clicca qui), parteciperanno  con l’autore: Sandro Bondi, Marco Pannella e Gaia Tortora, figlia del noto conduttore; a moderare l’incontro sarà Lino Jannuzzi.
Nelle 520 pagine del suo libro, delle quali 80 dedicate a note estremamente dettagliate, Pezzuto ne ricostruisce la doppia vita: dalla ascesa e consacrazione in Rai alla successiva cacciata, dal ritorno con il successo di Portobello alla persecuzione giudiziaria, che travolse la vita di Tortora cancellando in un colpo una carriera folgorante che era riuscito sempre a preservare nonostante non si fosse mai risparmiato di esprimersi liberamente.  Il suo caso è diventato l’esempio della “ingiusta giustizia” italiana: arrestato e assolto definitivamente quattro anni dopo “per non aver commesso il fatto”. Non avrà, però, molto tempo per rallegrarsene. Tornato a condurre una nuova edizione della sua Portobello , lo spettacolo finisce presto: dopo la vicenda, infatti, si ammala e muore dopo poco più di un anno. Non si potrà replicare.
Vittorio Pezzuto, Applausi e sputi. Le due vite di Enzo Tortora, Sperling & Kupfer, 2008, pp. 520, euro 15

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