Chi controlla le Regioni?

L´arresto di un uomo politico, sebbene si sia verificato con frequenza da Mani Pulite in avanti, desta sempre sconcerto nell´opinione pubblica. Il clamore aumenta quando a essere travolto è un politico di antica scuola e vecchia razza quale Ottaviano Del Turco, uomo che ha attraversato il sindacato e le istituzioni in diversi ruoli. La decapitazione di una giunta regionale è un fatto grave, e i magistrati pescaresi molto avranno ponderato prima di emettere le ordinanze di custodia cautelare. Almeno c´è da augurarselo: Troppe sono state le volte in cui abbiamo dovuto riscontrare, a distanza di anni, che le accuse della prima ora si erano dissolte, magari anche prima di arrivare al dibattimento. Di questa storiaccia rimane un´amara riflessione: è nelle Regioni che ormai si annida il cuore degli affari, leciti e illeciti, della nostra politica. Un politico che proveniva da ritmi romani e dottrine sindacaliste magari ne è stato travolto, ma è allo Stato centrale che spetterebbe il compito di un maggiore controllo sull´attività delle istituzioni regionali, senza per questo gridare alle autonomie tradite.