Le regole di governo dell’economia sono state finora tracciate in funzione degli interessi nazionali, sia sul piano della teoria che della pratica. La globalizzazione ha cambiato i termini di riferimento e, allo stato attuale dell’integrazione economica internazionale, questi interessi possono essere difesi solo se inquadrati nel contesto della cooperazione mondiale. Il mutamento impone una rivisitazione delle conoscenze e la nascita della Geopolitica economica. L’autore espone i contenuti di questa nuova disciplina, da una presa di coscienza dei conflitti nascenti dal funzionamento dei due modelli di sviluppo globale – quello trainato dall’economia americana e l’altro dalle economie emergenti – alle esigenze di una diversa impostazione della politica monetaria e fiscale degli Stati Uniti e del regime di cambio e di investimento delle riserve ufficiali da parte della Cina, ivi inclusi i Fondi sovrani di ricchezza.
Paolo Savona è professore emerito di Politica economica e docente di Geopolitica economica. Già Ministro dell’industria, Segretario generale della programmazione economica al Ministero del bilancio e Direttore del Dipartimento per le politiche comunitarie alla Presidenza del Consiglio, ha una vasta esperienza di studio e di gestione dei problemi monetari e finanziari internazionali maturata al Servizio studi della Banca d’Italia.