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Snapshots di agosto/settembre

Credo che l’architettura debba rappresentare una nuova forma di equilibrio, debba guardare il contestoin cui nasce l’edificio. Il rischio, altrimenti è di creareun’architettura dei non luoghi
Pierluigi Cerri
Pierluigi Cerri si è laureato al Politecnico di Milano. Nel 1974 è partner fondatore della Gregotti Associati. Membro dell’Alliance Graphique Internationale, nel 1976 ha diretto l’immagine della Biennale di Venezia. È stato redattore delle riviste Casabella e Rassegna, e collaborato con Lotus International, Abitare, Domus, l’Espresso. Ha curato con Pierluigi Nicolin l’edizione italiana di Vers une architecture di Le Corbusier. Ha progettato il design di collane editoriali per le più importanti case editrici italiane, fra le quali Electa, Einaudi, Bollati Boringhieri, Fabbri, Bompiani, Skirà. Nel 1998 Pierluigi Cerri dà vita allo studio Cerri & Associati che svolge la propria attività di progettazione nei campi dell’architettura, dell’industrial, graphic e interior design, e della progettazione navale. Il suo nome è da sempre legato a prestigiosi progetti, dal Salone del Mobile di Milano al Mart di Rovereto, da Palazzo Grassi a Venezia alla corporate identity di Prada Sport, alla progettazione di numerosi allestimenti nelle più importanti sedi espositive e museali tra cui Moderna Museet di Stoccolma, Musée d’Art Moderne e Centre Georges Pompidou di Parigi, Design Zentrum a Stoccarda e Berlino, Sogetsu Kaikan a Tokyo, Museo de Arte Contemporaneo di Madrid, Science Museum di Londra. Ha inoltre progettato la Fondazione Pomodoro a Milano e la sede della Triennale alla Bovisa e a New York. Ha disegnato oggetti per Unifor, B&B Italia, Poltrona Frau, Fontana Arte, Molteni & C, e ha progettato installazioni sceniche per Rai 3 e Rai 2.
Per approfondire:AA.VV., Graphic Design dal 1950 a oggi / Agi-Alliance Graphique Internationale,  Electa, Milano 2010
A cura di Giorgio Camuffo, Grafici italiani, Canal & Stamperia, Venezia 1997
 
Tifare per l’architetturawww.prixpublicarchi.comIl Pavillon de l’Arsenal di Parigi, dal 1988 è il centro documentazione ed esposizioni per la progettazione urbanistica e l’architettura della città. Da quest’anno organizza il Prix grand public des architectures contemporaines de la métropole parisienne, per un mese attraverso internet i parigini potevano votare ed eleggere il loro edificio contemporaneo preferito. Scoprendo una selezione di 300 edifici suddivisi in 7 categorie. L’iniziativa ha permesso di condividere le opinioni dei cittadini e aperto a possibilità di discussione, rendendoli testimoni appassionati di un’evoluzione significativa dello stile di vita di questi ultimi anni. Dopo la proclamazione dei risultati, è stata inaugurata un’esposizione che per tutta l’estate permetterà di vedere e “capire” i 300 edifici selezionati. Fra i progetti vincitori, la Passerelle Simone de Beauvoir che attraversa la Senna a sud di Parigi, il Passage 56 con gli spazi verdi curati dagli abitanti a Saint-Blaise, la mediateca Marguerite Yourcenar.
Kyudo è una nuova lampada prodotta da Kundalini e progettata da Hansandfranz, due giovani designer tedeschi.Il nome della lampada deriva da Kyudo, letteralmente la “via dell’arco”, è una disciplina millenaria che affonda le sue radici nella filosofia Zen e si basa su un’attitudine diametralmente opposta al razionalismo occidentale. Ciò che conta non è focalizzarsi sul bersaglio, quanto il raccoglimento interiore e lo scandire ogni gesto come parte di un preciso rituale, in una magnetica danza che nasce dal respiro. Nel suo attingere a culture lontane e a significati ancestrali, Kundalini ricorre ai materiali e alle tecnologie più avanzati, con esiti di grande creatività. In questo caso la tecnologia a led, che permette di tracciare un autentico nastro di luce lungo uno dei due archi che compongono la struttura di Kyudo.  Gli archi scorrono uno sull’altro consentendo l’estensione della lampada e della linea luminosa, regolabile a piacere.
Imparare il bellowww.naefspiele.ch
L’abilità, il pensiero logico, la comprensione delle forme e delle funzioni si sviluppano attraverso il gioco. I giocattoli Naef, sono oggetti unici, destinati a incoraggiare la creatività e l’immaginazione di tutte le fasce d’età, dai bambini agli anziani. Una collezione dal design impeccabile, di altissima qualità e durevolezza.
Nel novembre 2001, quando fu chiesto ad Astrid Lindgren, l’autrice di Pippi Calzelunghe, cosa desiderasse per il suo novantaquattresimo compleanno, rispose: «Pace nel mondo e vestiti carini».Questa frase appare sotto all’insegna dipinta a mano del negozio Milla in bicicletta nei vicoli di Genova. Un piccolo spazio dove si possono trovare abitini e corredi per bimbi da zero a sei anni, rigorosamente prodotti con filati ecologici nel rispetto dell’ambiente e della dignità delle persone. Dunque collezioni di qualità come quelle di Moe Bimbi, Wowo, Natura Pura, ed altro ancora.
Pentagram è il celebre design studio fondato nel 1972 da Alan Fletcher, Theo Crosby, Colin Forbes, Kenneth Grange e Mervyn Kurlansky a Londra. Oggi, dopo trentotto anni ha aperto uffici anche a New York, San Francisco, Austin e Berlino. È il punto di riferimento per i grafici di tutto il mondo. Dopo il grande successo del libro Pentagram Marks, uscito in tiratura limitata lo scorso anno, l’editore Laurence King lo riedita in versione paperback. Il libro è una collezione di 400 marchi e logotipi creati in quasi 40 anni per multinazionali (come Citibank, 1998), istituzioni culturali (Victoria & Albert Museum, 1989), case editrici (Phaidon, 1993), includendo i famossimi marchi disegnati negli anni ‘60, come il marchio originale dell’agenzia di stampa Reuters disegnato da Fletcher nel 1968. Acquistabile on line su Amazon.com
Piccola bottega della graficawww.studiofluo.com
Studiofluo attraverso Piccola bottega della grafica vuole diffonderee approfondire i temi del visual design.Presso lo studiofluo di Genova, Annalisa Gatto condurrà 3 laboratoridella durata di 2 giorni, sulla tipografia.6-7 novembre, Tipografia e lettering:storia e morfologia delle lettere.20-21 novembre, Gli elementi dello stile tipografico: i caratteri tipografici, accenti, segni diacritici e segni ortografici.5-6 dicembre, L’impaginazione: il formato, la gabbia, i moduli, la carta, le tecniche di stampa.I workshop si svolgeranno di sabato e domenica, dalle 9:30 alle 13:00e dalle 14:00 alle 18:30.Il numero massimo di partecipanti per ogni workshop è di 10 persone.Saranno presenti 2 tutor a disposizionedegli iscritti. Il termine ultimo per le iscrizioni è il 29 ottobre 2010.Per informazioni:misstypo.wordpress.coma.gatto@studiofluo.com
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