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Snapshots di ottobre

Ogni artista sa bene che nulla è più complesso del realizzare la semplicità.
La semplicità può essere raggiunta solo attraverso una lunga decantazione
di quella ridondanza onnipresente che inquina la nostra percezione
Enzo Mari
Nato a Novara nel 1932,
si forma all’Accademia di belle arti
di Milano. Negli anni Cinquanta parallelamente
a un’intensa attività artistica inizia
l’attività di designer, prima nell’ambito
della ricerca individuale, quindi in collaborazione
con numerose aziende.
Presenta il suo primo progetto al produttore
di arredi milanese Danese nel
1957. Caratteristica dell’opera di Mari,
è la continua ricerca e sperimentazione
di nuove forme e significati dell’oggetto,
talvolta anche in contrapposizione con gli
schemi tradizionali del disegno industriale.
Recuperando lo slogan del Movimento
dell’arte programmata, di cui era stato
esponente in gioventù, che cita: «Il nostro
scopo è fare di te un partner». L’utente
non è più un consumatore passivo, ma
diventa un fruitore di un oggetto e di
un processo (quello del design) in cui
ha una parte attiva. Le opere di Mari
fanno parte delle collezioni dei principali
musei di arte e design del mondo, tra cui
la Galleria nazionale d’arte moderna di
Roma, il Museum of modern art di New
York e il Louvre di Parigi. Nel 2001 ha
pubblicato Progetto e passione. Nel 2008
gli è stata dedicata dalla Galleria di arte
moderna e contemporanea di Torino
una personale antologica, in occasione
dell’Anno internazionale del design.
Per approfondire:
Renato Pedio, Enzo Mari, designer
Edizioni Dedalo, 1980
Enzo Mari, Progetto e passione
Bollati Boringhieri, 2001
Enzo Mari, Lezioni di disegno. Storie di risme
di carta, draghi e struzzi in cattedra
Rizzoli, 2008
 
Fabuleux Marcel de Bruxelles
Il marchio Fabuleux Marcel de Bruxelles
dal 2007 reinterpreta la “canotta” (e
l’intimo), e diventa un must. Per i tagli, la
cura dei modelli e la qualità del cotone.
Ogni modello ha un nome serigrafato
Le Fabuleux, Le Pablo, Le Clochard… e
una storia. Le Pablo ad esempio, si riferisce
a Picasso, che amava passeggiare
in canottiera sulle spiagge di Antibes. La
comunicazione e la corporate identity
sono curatissimi, dal sito al packaging,
con le belle immagini scattate da Alex
Salinas. Dal Belgio (in vendita nella
nuova boutique di Bruxelles in Varkensmarkt
8 Marché aux Porcs), a Parigi da
Colette, a Tokyo da Isetan, a Berlino da
The Hunter.
 
Ma quanto piove?
Gli stivali di gomma per la pioggia Rain
Level, ideati nel 2000 dal designer Stefano
Pirovano, sono un prodotto 100%
made in Italy. Originali, colorati e comodi,
ci regalano un po’ di buonumore per
affrontare le piovose giornate autunnali.
 
Raccontare storie
Tararì tararera. Storia in lingua Piripù
per il puro piacere di raccontare storie
ai Piripù Bibi di Emanuela Bussolati che
si inventa una lingua fatta di suoni che
invitano il lettore adulto a giocare con
le intonazioni della voce, le espressioni
del viso e del corpo… per creare una
giocosa complicità coi bambini.
La magia di narrare oltre le parole
ha valso all’autrice il Premio Andersen
per il miglior libro 0/6 anni e il Super
premio Andersen “Gualtiero Schiaffino”.
Tararì Tararera
di Emanuela Bussolati
Carthusia edizioni
 
Bambole di pezza
L’artista newyorkese Tamar Mogendorff,
assemblando con gusto stoffe e
filati vintage (lino, cotone, lana, pizzo),
crea oggetti sublimi, unici e originali.
Personaggi eterei, raffinate gabbie per
uccelli, funghi, creature del mare, cigni…
piccoli capolavori di raffinatezza e
originalità. L’originalità e la bellezza delle
sue creazioni non si trova nella loro
perfezione, ma al contrario, nella scelta
e nel montaggio “approssimativo” dei
tessuti.
 
Tableware
I designer francesi Ronan e Erwan
Bouroullec hanno disegnato la collezione
Ovale per Alessi. Un ampio servizio
realizzato con tre materiali: stoneware,
vetro e acciaio inossidabile.
Forme regolari, angoli arrotondati,
leggere asimmetrie che compongono
un sistema di oggetti fatto di piatti, bicchieri,
ciotole, tazze, contenitori…
 
Bagnetto
Tummy Tub è una vaschetta per il bagno
dei neonati. Concepita per simulare
l’utero della madre, permette al bambino
di assumere la posizione fetale.
Questa posizione associata al tepore
dell’acqua lo fa sentire sicuro e protetto
rendendolo sereno.
Un bagnetto senza avvertire il proprio
peso permette di muovere gambe e
braccia in piena libertà e la ridotta area
della superficie dell’acqua permette di
mantenere calda la temperatura più a
lungo. Inoltre è eco-compatibile, realizzato
in polipropilene e integralmente
riciclabile. Le sue dimensioni ridotte
favoriscono il risparmio d’acqua e pertanto
di energia.
 
Budapest Design Week
Dal 1° al 10 ottobre si terrà a Budapest
la settimana del design. Il tema di
quest’anno è il design for use: la convenienza
sociale ed economica del design.
Fra le mostre in programma Vespa, spaghetti,
typography, venti poster realizzati
da venti grafici italiani invitati a esprimere
il tema dell’italianità
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