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Inchiostri di agosto-settembre 2011

Giovanni Sale
L’Unità d’Italia e la Santa Sede
Bompiani, pp. 195, euro 18
Nell’ambito del 150° dell’Unità, una riflessione particolare è dedicata al ruolo dei cattolici nel Risorgimento. Per gli storici si tratta di superare interpretazioni consolidate ma spesso parziali, fonte di incomprensioni tra liberali laici e cattolici democratici. Incomprensioni che riguardano in primo luogo la figura di Pio IX, su cui l’autore si sofferma, insieme al ruolo delle diplomazie e della rivista dei gesuiti La Civiltà Cattolica.
 
Giovanni Di Capua,
La collaborazione di Rosmini
al “Risorgimento” di Cavour
Marsilio, pp. 224, euro 22
Una collaborazione politica e giornalistica, “franca ma convergente”, tra Camillo Cavour e Antonio Rosmini si sviluppò nei mesi cruciali del 1848, tra i moti democratici, la guerra di indipendenza e l’accelerazione della formazione nazionale unitaria.
Di Capua solleva il velo su questo aspetto praticamente ignorato della fase centrale del Risorgimento, da cui sarebbe potuto scaturire
un nuovo modello organizzativo ed istituzionale, attento agli interessi nazionali più che dinastici, e certo meno soggetto agli estremismi ispirati dall’esperienza rivoluzionaria centralista e giacobina d’Oltralpe.
 
Giovanni Ciofalo
Infiniti anni Ottanta
Mondadori, pp. 245, euro 19
Gli anni Ottanta, ovvero “l’ultimo vero decennio del Novecento e il primo del XXI secolo”. L’autore conferma e approfondisce questo giudizio storico, dove la comunicazione pubblica, i suoi nuovi modelli e i contenuti emersi nel decennio segnano l’apertura di un ciclo sociale e culturale.
 
Goffredo Bettini
Oltre i partiti
Marsilio, pp. 139, euro 13
Realizzare un campo democratico largo e partecipato, in cui alle primarie si affianchi la consultazione degli iscritti sui temi rilevanti; strutturare un partito forte, senza correnti, ringiovanito; rimettere al centro parole tradizionali della sinistra; chiudere con le illusioni
e le scorciatoie giustizialiste e le varianti populiste-individualiste. Goffredo Bettini entra con passione e tempismo, forte degli insegnamenti della lunga transizione dal Pci al Pd, nel dibattito sull’organizzazione dell’alternativa a Berlusconi.
 
Roberto Cartocci
Geografia dell’Italia cattolica
Il Mulino, pp. 179, euro 15
Dopo l’erosione delle roccaforti lombardo-venete negli ultimi decenni, i numeri sembrano parlare del Mezzogiorno come della nuova vera “zona bianca”. Ma attenti alle illusioni: lo stesso autore ci avverte che non bastano per comprendere il paradosso di una dimensione cattolico-meridionale che appare pervasiva, ma poco partecipata e strutturata e di scarso impatto sociale.

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