Oltre ai corpi di sicurezza e agli assistenti, Benedetto XVI è arrivato in America latina con uno strano accompagnatore: un coccodrillo. Vero. L’animale ha fatto il viaggio addormentato nello stesso aereo e, una volta atterrato in Messico, è stato spedito a Cuba.
Ha due anni e appartiene alla specie “crocodylus rhombifer”. È in pericolo di estinzione e abita soltanto nell’isola della Giovinezza a Cuba. Questa tipologia di animali viene molto spesso portata in Italia illegalmente. “Il coccodrillo sarà trasportato al Parco Zoologico Nazionale, tre giorni prima dell’arrivo del capo della Chiesa Cattolica”. Dopo questo tempo in esilio, l’esemplare è stato riportato dal Papa nell’isola.
Il Papa ha preso il coccodrillo dopo che il personale del Bioparco lo ha portato ad una udienza generale al Vaticano. Impiegati del Bioparco di Roma hanno consegnato il piccolo coccodrillo allo Zoo Nazionale di Cuba. Il coccodrillo rimarrà per un periodo di tempo sotto osservazione nel parco zoologico e poi sarà liberato nel suo ambiente naturale.
