Il sogno, la narrazione, l’orecchino, la Puglia d’avanguardia e che guarda al futuro. In un nome: Nichi Vendola.
Ma in questi giorni il Teatrino, lato sinistro del centro-sinistra, sta vedendo avvisi di garanzia che non ti aspetti, proprio al governatore della splendida regione “lunga lunga”.
Se ieri il fondatore della Fabbrica aveva ricevuto un avviso per abuso d’ufficio, oggi si bissa con peculato, ancora abuso d’ufficio e falso. Sempre per questioni che hanno a che fare con la sanità pugliese.
Il governatore si è difeso così: “Dal tenore dell’atto non sono in grado di capire ciò che mi sarebbe addebitato” ed in una nota precisa “qualche ora fa la notifica di una richiesta di proroga di indagini da parte del Gip di Bari. Si tratta di un procedimento penale del quale non avevo mai avuto alcuna notizia. Non so cosa mi sia addebitato considerati i nomi coinvolti deduco che si tratti di questioni relative all’Ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti”.
In generale, qualcuno in questi giorni ha detto che la situazione è peggiore di quella di “mani pulite”, sia per quantità e varietà di reati contestati, che per la estensione territoriale, trasversalità dei partiti ed importanza dei soggetti coinvolti. Siamo d’accordo, ma evidentemente la nostra sensibilità collettiva (oltre che quella della classe politica) è diversa da allora…
Buon divertimento!