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“Non c’è vittoria della sinistra, ma crisi del capitalismo”

“L’Europa è investita da un processo di ristrutturazione capitalista, risultato del capitalismo finanziario globalizzato di istituzioni come la Banca Centrale Europea, la Commissione Europea e il Fondo Monetario Internazionale”. Sono dichiarazioni di Fausto Bertinotti, ex presidente della Camera, diffuse dall’ufficio stampa dell’ambasciata del Venezuela in Italia.
 
Secondo il comunicato stampa, Bertinotti assicura che la realtà che attraversano i paesi europei porta inevitabilmente a forti conflitti sociali, come conseguenza del modo pragmatico in cui si è presentato il neoliberalismo.
 
In questo quadro, segnala che il continente europeo resiste ad un vero protagonismo della sinistra, e che la vittoria del presidente socialista François Hollande in Francia non è un successo della sinistra, come sostiene parte della sinistra moderata-riformista ma il risultato di una recessione drammatica.
 
Il chavismo, la lezione del Sudamerica
 
Bertinotti, invece, crede che quello della sinistra in Latinoamerica sia un processo più concreto. Sempre nell’intervista diffusa dall’ambasciata, dice che “una delle lezioni più importanti ci arriva dal Sudamerica ed è lo sforzo per non lasciarsi dividere dall’immensa diversità di quella regione. È un’esperienza di rinascita della politica di un popolo”.
 
Enfatizza la trascendenza che ha per la regione il successo di politiche del governo venezuelano che “ha un ruolo fondamentale nel portare avanti un processo che riguarda tutta l’America latina. Che non solo cerca di fare crescere questo paese per vincere le disuguaglianze sociali ma che ha come obiettivo principale ridare la dignità al popolo”.
 
Sul chavismo Bertinotti ha detto che è un movimento che cerca di dare al popolo un migliore futuro per cui lui si augura la pronta guarigione del presidente Hugo Chávez.

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