Con la acquisizione di Lactalis USA, Parmalat investe € 904 mln all’estero (dei € 1.54 mld acquisiti della gestione commissariale). Lactalis USA è controllata da Lactalis, proprietaria di Parmalat. Il prezzo pagato da Parmalat, quindi, entra nelle casse della sua controllante, Lactalis.
Una operazione lecita e legittima. Evidenzia, però, la fragilità di due parole d’ordine dei liberisti: l’apertura del mercato interno agli investimenti esteri e la massimizzazione del valore per gli azionisti.
La sprovincializzazione del mercato interno è una esigenza, ma non occorre evitare il rischio di colonizzazioni. La remunerazione degli investitori/azionisti è una necessità, ma preservando il valore dell’impresa e senza pregiudicare le aspettative degli altri creditori (dipendenti, fornitori, etc) (aml)