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Cosa è Pinterest? Il social che batte Twitter e Google

Pinterest, il social network di immagini e fotografie, è nato a marzo del 2010. Ma la sua espansione è stata veloce. L’ultima mossa è quella di aggiungere al team di lavoro un ex direttivo di Facebook, Barry Schnitt, per pilotare la nuova strategia di comunicazione.
 
Schnitt arriva alla sede di Pinterest a Palo Alto in California e impone la prima regola del gioco: Non commentiamo neanche un dato sul traffico o la crescita ma analizziamo il sito in generale. Un’altra prova che Facebook ha creato una scuola di pensiero.
 
Con 32 milioni di utenti  solo nel mese di maggio, secondo il calcolo di “comScore”, Pinterest è un vero successo soprattutto in America. In Spagna non supera le 400 mila visite al mese ma si spera che con la traduzione allo spagnolo e al portoghese l’espansione arrivi a nuovi paesi.
 
Adesso Pinterest supera con molto vantaggio “Google+” e indirizza più traffico di altri siti di YouTube, LinkedIn e Google+ messi assieme. Secondo uno studio di “Shareaholic Analytics”, nel 2012 Pinterest è diventato la piattaforma di sharing che genera più traffico nella web. Superando Twitter, Bing, StumbleUpon e anche Google.
 
Uno dei fondatori di Pinterest Ben Silbermann viene proprio da Google. Ha solo 29 anni e si è laureato a Yale. Nel 2008 lasciò Google per sviluppare una sua iniziativa. Si è messo assieme al suo amico e collega Paul Sciarra e dopo avere provato con molte applicazioni per i telefoni mobili ha dato nel segno con Pinterest. Lavorano con 50 dipendenti in un piccolo loft a Palo Alto ma presto si trasferiranno al centro di San Francisco.
 
“A tutti e due ci piaceva collezionare piccoli insetti e francobolli e abbiamo provato a trasferire questo interessa alla web”, ha detto Silbermann in un’intervista al Startup Grind. Pinterest è diventata una piattaforma dove ognuno carica (o “pinea”) i suoi hobby sotto la forma di immagini. E c’è di tutto: cibo, vestiti, caffè, città e gatti. Tantissimi gatti. Pinterest è il sito dove ci sono più immagini di gatti per pixel.
 
“Mi sono reso conto lavorando a Google che molti dei servizi che oggi amiamo in internet hanno le loro radici in qualcosa che facevamo offline. Per esempio, prima che ci fosse Facebook avevamo contatti con i nostri amici, prima che ci fossero i blog scrivevamo in quaderni, prima che ci fosse Instagram facevamo fotografie. Con Pinterest accade lo stesso”, ha spiegato Silbermann.
 
Oltre ad aiutare le aziende a vendere di più, questo social network ha un segreto molto più profondo: “Alle persone piace condividere i loro interessi, le loro passioni. E in Pinterest possono farlo in una forma visiva e semplice”, dice uno dei suoi fondatori. Con Facebook e Twitter condividi quello che fai, le tue immagini e quelle dei tuoi amici. Con Pinterest condividi le tue passioni.


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