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Il mondo in rassegna

Attese deluse. Cosi i giornali del mondo riassumono la riunione della Banca centrale europea di ieri e le parole pronunciate da Mario Draghi. Lo scrivono in toni abbastanza soft Frankfurter Allgemeine Zeitung e Süddeutsche Zeitung. Giudizi più netti vengono invece dal New York Times e Liberation. Il giornale di Monaco ritiene però che sia giunta l’ora di chiamare le banche internazionali ad assumersi le proprie responsabilità riguardo la genesi della crisi finanziaria dell’occidente. La Faz dà voce a chi ritiene giusto mettere in discussione l’attuale modello di sviluppo economico basato sul Pil.Secondo il presidente argentino Cristina Fernández, la crisi continentale è simile a quella già vissuta da Buenos Aires scrive El Pais. I cento giorni della presidenza Hollande sono analizzati dalla Neue Zürcher Zeitung. Secondo le Figaro nella sua visita in Spagna Mario Monti ha cercato di convincere il suo collega iberico ad accettare gli aiuti europei per risolvere la crisi di Madrid.Il tentativo di trovare soluzioni diplomatiche alla guerra siriana riceve un colpo dalle dimissioni dell’inviato Onu, Kofi Annan. Unanimi su questa valutazione Liberation e New Yok Times. Secondo la testata americana il proseguimento della guerra potrebbe porre però più problemi all’esercito di Assad che ai ribelli. Le armi pesanti del regime sarebbero le meno adatte a combattere la guerriglia. Avvalla questa tesi anche l’intervista che appare su le Figaro, secondo cui scopo dell’opposizione è sfinire l’esercito.L’altro avvenimento importante del Medio Oriente, la formazione del nuovo governo egiziano è analizzato da Süddeutsche e New York Times. Concordi le due testate, il nuovo esecutivo è la dimostrazione che al Cairo si va verso una forma di coabitazione tra fratelli musulmani e forze armate.Della reazione popolare contro le mafie legate al narcotraffico in due paesi dell’America Latina, Messico e Colombia, scrivono Figaro e New York Times.Di una diplomazia del cagnolino scrive il Moscow Times per mettere in evidenza come sempre più spesso i politici ricevano come regali animali. Sullo stesso tema la testata russa in lingua inglese mette in evidenza il ritorno del leopardo nel Caucaso del nord.
La mossa del vice premier russo, Arkady Dvorkovich, di attirare investimenti nell’Artico russo è sottolineata sia dal Kommersant che dal Moscow Times. La registrazione ufficiale di un nuovo partito dell’opposizione russa da occasione alla Nezavisimaja Gazeta per sottolineare le discordie tra le personalità che cercano l’alternativa a Putin. La concreta minaccia che la Russia venga colpita da una nuova ondata di incendi è sottolineata dalla Novaja Gazeta con una mappa dei focolai già attivi nella Federazione.All’attiva politica estera ed energetica dell’Azerbaigian dedica un’analisi la Nezavisimaja Gazeta, secondo cui il paese centroasiatico punta a una “coalizione per la sicurezza” nel Caspio.

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