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Cina, dove sta Xi?

Xi Jinping è tornato. Se non di persona almeno nelle news. Il leader designato della Cina per il prossimo decennio ha mandato un messaggio di cordoglio ai familiari di Huang Rong, veterano del Partito comunista morto nei giorni scorsi. Così fa sapere la stampa cinese.Ma la mancanza di notizie è ancora l´unica certezza attorno al leader, assente dalla scena pubblica da ormai due settimane. Un´assenza attorno alla quale si sono sviluppate ipotesi e congetture di ogni genere. Infortunatosi mentre nuotava o mentre giocava a calcio? In ospedale per un attacco cardiaco? O vittima di un attentato orchestrato da settori dell´esercito vicini a Bo Xilai, ex segretario del Partito comunista nella megalopoli di Chongqing epurato a marzo e ora sotto indagine per gravi motivi disciplinari? Ad avanzare la tesi del complotto era stato nei giorni scorsi il sito Boxun, in cinese ma gestito dagli Stati Uniti, che negli ultimi tempi aveva fatto diversi scoop sulle discussioni e le lotte interne al Pcc, ma rivelatosi non sempre attendibile. A rendere meno solida l´ipotesi, già giudicata fantasiosa tra i corrispondenti e gli esperti, sono servite ieri le immagini trasmesse dalla tv di Stato CCTV di He Guoqiang, membro del Comitato Permanente del Politburo e a capo della Commissione disciplinare -lo stessa che sta indagando su Bo-  anche lui dato come vittima del presunto incidente in cui sarebbe rimasto ferito Xi. Oggi intanto si è iniziato a parlare di un ipotetico cancro al fegato per il futuro presidente cinese, almeno secondo quanto riferito dall´Information Center for Human Rights and Democracy di Hong Kong.
Più politica la versione dell´iSunAffairs, giornale online di Hong Kong, ripresa da John Kennedy sul suo blog sul South China Morning Post. Xi sta preparando dietro le quinte riforme politiche senza precedenti da introdurre durante il 18esimo congresso del Pcc che lo dovrebbe incoronare leader, ma del quale non è stata fissata ancora la data certa. Si parla di metà ottobre – il Financial Times ha segnalano il tutto esaurito tra il 10 e il 25 ottobre negli hotel attorno alla sede del conclave rosso- ma di nuovo nessuna certezza.
 
Le informazioni di iSunAffairs confermerebbero inoltre quanto già anticipato dalla Reuters sulle intenzioni di Xi di accelerare le riforme. Per questo nelle scorse settimane si sarebbe incontrato con Hu Deping, il figlio di Hu Yaobang, ex segretario generale del Pcc e leader della fazione liberale epurato nel 1987, i cui funerali due anni dopo segnarono l´inizio del movimento di piazza Tian´anmen.
Xi, riportano le indiscrezioni, si vorrebbe allontanare dalla linea dello “sviluppo scientifico”, seguita dalla dirigenza negli ultimi dieci anni. Nel fare questo avrebbe trovato la sponda di intellettuali e veterani del Partito.
 
Tra le tante congetture si è alzata anche la voce dell´ex primo ministro australiano, Kevin Rudd, uno dei pochi leader mondiali a parlare mandarino e profondo conoscitore della Cina. “Penso che ci sia troppa eccitazione attorno a tutta la faccenda”, ha detto intervistato da Bloomberg intervenendo dal World Economic Forum di Tianjin, “Penso che dovrebbero riposarsi e prendersi una bella tazza di tè.”

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