A Hong Kong le strade sono invase da macchine, taxi e autobus. Tutti si muovono sulle quattro ruote e vedere una bicicletta per le strade della regione cinese è davvero una rarità. L´associazione di ciclisti ritiene che ora sia giunto il momento che il governo faccia qualcosa.La denuncia arriva da Martin Turner, presidente dell´Associazione ciclisti di Hong Kong: mancano le piste ciclabili, il traffico pesante e l´inquinamento atmosferico non invogliano di certo le persone ad andare sulle due ruote.”Hong Kong ha bisogno di pedalare. È un ingorgo di traffico, ci sono problemi sulla qualità dell´aria, il problema dell´inquinamento acustico è fortissimo e ci sono anche problemi di salute, manca l´esercizio fisico, e ci sono tantissime persone che non fanno movimento: il ciclismo è la soluzione a tutto questo”, dice Martin Turner.Quest´uomo, ad esempio ha imparato ad andare in bicicletta pochi mesi fa. Della sua azienda, che conta circa 2.000 dipendenti, solamente in tre si muovono in bici per recarsi a lavoro.”Gli autisti dei bus e i tassisti hanno la presunzione di sentirsi il re della strada e dicono: tu sei un ciclista, vai nella pista ciclabile e non vogliono dare spazio a noi ciclisti”.Ma anche i ciclisti, a volte, possono diventare un pericolo. E questo perchè molte persone non sanno andare in bicicletta, non hanno imparato quando erano piccoli e non c´è mai stata la cultura delle due ruote. Ora è tempo di cambiare.Immagini: Afp
Hong Kong, dove le bici sono una rarità: ma è tempo di cambiare
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