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Lazio, ipotesi Riccardi per il post-Polverini

Mentre la poltrona di Renata Polverini resta appesa a un filo, quello dell’Udc, iniziano a circolare le prime voci su chi potrebbe prendere il suo posto alla Regione Lazio.
Ora che i consiglieri del centro-sinistra si sono dimessi, sono gli uomini di Casini a essere determinanti per lo scioglimento del Consiglio travolto dal Lazio-gate. E si fa strada, secondo le indiscrezioni raccolte da Formiche.net, l’ipotesi di un accordo su un candidato moderato e centrista che sappia dialogare con forze politiche esistenti e in fieri. Tra i nomi, emerge quello del ministro per la Cooperazione internazionale e l’integrazione Andrea Riccardi.
 
Secondo le ultime indiscrezioni, il suo endorsement alla Pisana sarebbe stato l’argomento di discussione di una cena di beneficenza organizzata ieri alla Comunità di Sant’Egidio in cui erano presenti, tra gli altri, Gianni Letta, il neo direttore generale della Rai Luigi Gubitosi e Giampiero Massolo, attuale direttore del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza alla presidenza del Consiglio. E, oltre all’élite politica, imprenditoriale e governativa del Paese rappresentata da questo trio, la nomina di Riccardi sarebbe gradita anche alla Cei, che sembra invece aver scaricato la Polverini dopo il sostegno in campagna elettorale contro Emma Bonino. Con “una cosa vergognosa”, aveva bollato il cardinale Angelo Bagnasco l´affaire di Batman&Co.
 
La scorsa settimana a Radio anch’io, il fondatore della comunità di Sant’Egidio, alla domanda “Se fosse il Governatore del Lazio cosa farebbe?” rivolta dal direttore di RadioUno Rai Antonio Preziosi, aveva dribblato fotografando il caso da un’altra prospettiva: “Come cittadino devo dire che c´è ormai un´antipolitica diffusa. Noi vediamo nella gente una domanda di politica migliore rispetto a questi processi involutivi del ´palazzo´ che nascono, secondo me, dall´isolamento dei politici”.
Dalle parole ai fatti, ora nei panni del Governatore del Lazio potrebbe calarsi davvero, anche se ha sempre smentito l’ipotesi di una discesa in campo politico. E forse non è un caso che proprio stamattina ha partecipato a un convegno promosso dalle Acli dal titolo “La nuova stagione dell’impegno”.


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