Cambiamenti in vista tra i gradi del potere russo sono attesi a Mosca dopo il 7 ottobre, giorno in cui il presidente Vladimir Putin festeggierà i 60 anni. Lo scrive oggi la Nezavisimaja Gazeta. Secondo il quotidiano della capitale il risultato più importante nella rotazione tra le elite federali dovrebbe portare alla nomina a procuratore generale del vice primier Dimitry Kozak.L’attuale procuratore, Yurij Chajka, indebolito dalla fine della presidenza Medvedev, negli ultimi tempi aveva commesso alcuni errori. Al giurista viene rimproverato soprattutto il caso di Gennadij Gudkov, deputato alla Duma per il partito Russia Giusta cui in questi giorni sta per essere tolto il mandato. Gudkov uno dei pochi esponenti della Camera bassa russa a sostenere il movimento di opposizione nato dopo i brogli alle legislative dello scorso dicembre è accusato di “affari incompatibili con la carica di parlamentare”.Mentre il comitato investigativo chiedeva soltanto la revoca dell’immunità, Chajka avrebbe invece fatto “frettolose” pressioni per la fine del mandato. Lunedì infatti la commissione parlamentare incaricata del caso si è pronunciata a favore della decadenza istituzionale del deputato. Cercando di capire chi possa beneficiare della sostituzione del procuratore generale, il quotidiano russo fa il nome dell’altro vice premier Igor Shuvalov.
Putin: un rimpasto per il suo compleanno
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