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Benvenuti nell’officina comunicativa di Vendola

“Una campagna che non si può parodiare non funziona”, cinguettava soddisfatto Giovanni Sasso, direttore creativo di Proforma, in risposta alle ironie che ha scatenato in Rete la campagna elettorale di Nichi Vendola alle primarie del Partito Democratico. Sonia Pellizzari, responsabile dei contenuti del sito internet di Nichi Vendola, spiega a Formiche.net le strategie comunicative della nuova campagna.
 
Su cosa si è deciso di puntare nella campagna e quali sono i canali di diffusione prediletti?
La campagna è basata sulla chiarezza della proposta e sull’alternativa che la proposta rappresenta. I canali di diffusione privilegiati sono il web, social media e nichivendola.it, e i comitati che numerosi e con una rapidità incoraggiante stanno formandosi in tutto il Paese. I new media e il ‘porta a porta’ (non il salotto di Vespa ma il ‘toc toc’) quindi per raggiungere i tanti italiani che non si rassegnano, non hanno paura e pretendono un Paese migliore.
 
Vi siete ispirati anche questa volta al connubio tra poesia e concretezza?
C’è ancora una buona dose di polemica che tende a indicare Nichi come un parolaio incapace di avanzare proposte efficaci e concrete ma è un esercizio anacronistico e perdente perché la Puglia dal 2005 a oggi è diventata più innovativa, competitiva, accogliente.
 
Il linguaggio di Vendola viene spesso criticato. Quanto influisce nelle vostre scelte comunicative?
Il linguaggio di Nichi è indubbiamente singolare. Ma non incomprensibile – questo semmai è quello che i competitor gli attribuiscono. È indissolubilmente legato a Vendola uomo e politico, quindi se dovessi dire come la vedo dopo quasi cinque anni: ha aiutato la cassetta degli attrezzi di noi comunicatori.
 
C´è un modello a cui vi siete ispirati per il nuovo sito internet? In cosa si differenzia dai siti tradizionali?
Sparigliare è uno dei nostri verbi preferiti. Non saprei dire in che cosa si differenzia. Posso dire però con convinzione quello che vogliamo che sia: specchio di chi vuole scalfire la rassegnazione di un Paese impoverito, alla deriva, spaventato.
 
Da cosa nasce l´idea dello slogan “oppure Vendola”? Vi aspettavate tutta questa popolarità sui social network e pensate che possa rappresentarne una misura del successo?
La campagna “Oppure Vendola”, come sapete ideata da Proforma, sta riscuotendo un gran successo. E’ virale, accende la creatività, anima il dibattito. Anche sull’idea di società, di sviluppo che si chiede a un Centrosinistra che si candida a guidare l’Italia. Ci porterà fortuna, vinceremo.
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