Skip to main content

D’Alema lascia o raddoppia?

Tempi duri per Massimo D’Alema nel Pd ai tempi della rottamazione. Con il passo indietro di Walter Veltroni, anche se “Renzi non c’entra”, pesano sempre di più le posizioni dei colonnelli del Partito come Massimo D’Alema. Così se il presidente del Copasir aveva deciso di rimettersi in gioco, stanco di essere diventato il simbolo del male nei comizi del Sindaco di Firenze, questa scelta ora torna a vacillare.
 
A chiedere con forza la sua ricandidatura sono 700 tra dirigenti e amministratori locali del partito, imprenditori ed esponenti della società civile che hanno comprato un’intera pagina dell’Unità per solidarizzare con l’esponente Pd. “Basta divisioni e personalismi. Parta dal Sud la sfida per il governo”, è il titolo dell’appello oggi a pagina 7 del quotidiano. Con un eloquente sottotitolo: “Per noi D’Alema è punto di riferimento in questa battaglia”.
 
E mentre in tanti elogiano la scelta di Veltroni, Renzi su Facebook profetizza: “Sono sicuro che non sarà l´unico a fare questo passo”. E per D’Alema, sarà sicuramente un motivo in più per non farlo.


×

Iscriviti alla newsletter