Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress

Dopo il governo anche la magistratura, commissariateci tutto

La magistratura ha condannato a sei anni di carcere i sette componenti della commissione Grandi rischi per non aver previsto il terremoto dell’Aquila. Gli scienziati avevano rassicurato la popolazione sull’eventualità di un terremoto, hanno sbagliato e vanno puniti: 6 anni di carcere e quasi 8 milioni di euro tra risarcimenti e spese legali. Non fa nulla se, alla luce delle evidenze scientifiche, gli studiosi non potevano dare risposte diverse, non fa nulla se i terremoti non possono essere previsti: dovevano dare l’allarme perché poi il terremoto, poi, c’è stato. Una logica idiota, Ora al vertice della commissione potrebbero mettere anche il mago Otelma.
 
Come ha giustamente osservato Mario Tozzi su la Stampa, d’ora in poi sarà sempre allarme, così tutti saranno a posto con la legge. Come la storia “al lupo, al lupo”, sempre allarme uguale mai allarme. Uno molto contento è Giampaolo Giuliani, quello che, senza nessuna base scientifica, prevedeva le scosse (sbagliando): dopo la sentenza ha paragonato il terremoto alle stragi di Bologna e Ustica e quindi indirettamente la commissione Grandi rischi a una banda di terroristi e stragisti.
 
Sempre a proposito di sentenze che hanno fatto clamore, oggi sono uscite anche le motivazioni della condanna ad Alessandro Sallusti. I giudici, citando la Corte europea, dicono che il carcere per la diffamazione rientra tra le “ipotesi eccezionali” tuttavia legittime nei casi di “condotte lesive di diritti fondamentali” a cui si aggiunge in questo caso “la spiccata capacità a delinquere” dell’imputato. Un criminale.
 
Prima eravamo sui giornali internazionali per le figuracce di Berlusconi, ora lo siamo per le sentenze assurde della magistratura. Purtroppo non c’è un indice che misuri lo spread tra il sistema giudiziario italiano e quello tedesco, altrimenti ci avrebbero già mandato una lettera in 5 punti dalla Corte europea e avrebbero commissariato anche la giustizia. Commissariateci tutto.
×

Iscriviti alla newsletter