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Ecco il grande fratello volante dell’Armada Usa

Gli Usa rispondono all’aumento delle tensioni nel Golfo Persico con un nuovo drone del tipo Bams, Broad Area Maritime Surveillance. Gli strateghi del Pentagono, preoccupati dall’impasse nelle trattative sul programma nucleare iraniano, replicano ora alle minacce estive di Teheran (utilizzare missili recentemente testati contro le petroliere dei paesi coinvolti nell’embargo contro il regime di Mahmud Ahmadinejad) con l’MQ-C4. Un aereo invisibile in grado di sorvegliare e raccogliere dati di intelligence 24 ore su 24. È il sito business insider.com a presentare questo gioiello di tecnica militare in grado di volare per oltre 11mila miglia senza doversi rifornire di carburante. Inoltre con i propri scanner a 360 gradi, MQ-C4 è in grado di catturare immagini o registrare video di oggetti in movimento ad altissimi gradi di risoluzione.Da un punto di vista prettamente strategico MQ-4C opererà in sinergia con altre strutture belliche, navi e velivoli della superpotenza Usa di stanza nei paesi del Golfo. Un sistema sensoriale di alto livello renderà possibile ai comandi Usa ricevere in tempo reale informazioni classificate automaticamente su ogni tipo di potenziale bersaglio, terrestre e marino. Motore Rolls Royce, ali resistenti agli eventuali impatti con uccelli in volo, l’MQ-4C pesa all’incirca 15 tonnellate, rendono questo strumento “onnisciente” e “onnivedente” un grande fratello volante capace di stendere la propria ala protettiva su tutte le strutture belliche americane impegnate sugli scenari del Golfo. Senza dimenticare gli Stretti di Ormuz.
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