Nessuna violazione della privacy, nessun baco. Facebook non ha mai pubblicato i messaggi privati degli utenti francesi nella loro bacheca pubblica: questa la conclusione dell´authority francese di Internet. Il Cnil, su richiesta del governo del presidente Francois Hollande, ha aperto una serie di indagini per far luce sul presunto bug di Facebook.Le conclusioni dell´inchiesta hanno confermato che si trattava esclusivamente dei messaggi ´wall-to-wall´ e non di informazioni inviate attraverso la messaggeria privata di Facebook. Il problema è sorto a causa del cambiamento di alcuni parametri di riservatezza dei dati tra il 2009 e il 2010, per cui gli utenti erano convinti di scrivere messaggi privati mentre erano conversazioni di dominio pubblico.Questo cambio all´epoca venne duramente condannato dalle authority europee che avevano “vivamente criticato i cambiamenti realizzati a insaputa degli utenti”. Per Facebook dunque è archiviata una grana che poteva mettere in difficoltà la popolarità del social network.(immagini AFP)
Francia assolve Facebook: non ha violato la privacy degli utenti
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