Il mondo dei social media assume sempre più rilevanza anche per le aziende, in primis per le divisioni che si occupano di comunicazione interna. Di questo si è parlato a Milano in un incontro per professionisti organizzato da Methodos e Duepuntozero Research. Tra i relatori l´ad di Methodos Filippo Muzi Falconi.”Il mondo dei social media – ci ha spiegato – ha trasformato completamente i processi di relazione e comunicazione al di fuori delle imprese. Alcune organizzazioni hanno già reagito, hanno già modificato i loro modelli organizzativi e i loro stili manageriali per connettere i propri dipendenti al mercato”.Al centro degli obiettivi delle aziende il rafforzamento dell´engagement, ossia l´adesione del lavoratore ai valori dell´azienda, che oggi è considerato una vera e propria leva di business. Come ha confermato anche Matteo Barone, direttore dell´area Employee Engagenment di Methodos. “Avere delle persone che sono partecipi alla vita dell´impresa, che danno il loro contributo, che vengono incluse nelle decisioni e possono dare la loro opinione – ci ha detto – è sempre più importante”.Altro aspetto importante è quello dell´assottigliarsi dei confini tra comunicazione interna ed esterna e, soprattutto, il ruolo sempre più centrale della cultura dei manager. “I capi – ha concluso Barone – hanno bisogno di credere nei nuovi media e soprattutto di essere sempre più familiari con i nuovi linguaggi e le nuove tecnologie”.
Imprese 2.0, Barone (Methodos): social per parlare ai dipendenti
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