E´ la prima santa aborigena che verrà canonizzata dal Papa, domenica 21 ottobre, durante una solenne celebrazione in Vaticano, alla presenza di migliaia di fedeli. E´ Kateri Tekakwitha che diventa santa 300 anni dopo la sua morte.”E´ stata la mia santa patrona fin da quando era bambina – racconta questa donna – è stata lei che mi ha portato in chiesa. La mia devozione verso questa donna è grandissima”.Nata a Osserneon, nell´odierno Stato di New York, rimase orfana a quattro anni in seguito a un´epidemia di vaiolo, rimanendone anche lei sfigurata in volto. La sua conversione al cattolicesimo avvenne intorno ai vent´anni, nonostante l´opposizione della sua famiglia. Per poter praticare la sua religione, fuggì in una casa appena fondata dai gesuiti in Canada. Morì a soli 24 anni. Per molti era già una santa, per la chiesa cattolica ha rappresentato un simbolo di forte integrazione.”Abbiamo moltissimi fedeli che si recheranno in pellegrinaggio a Roma – racconta questo sacerdote – molti non sono nemmeno cattolici, ma rispettano e riconoscono la sua grande figura”.Kateri fu beatificata da Giovanni Paolo II nel 1980. Ora, Papa Ratzinger ha riconosciuto il secondo miracolo necessario per la canonizzazione.Immagini: Afp
Kateri Tekakwitha, la prima santa aborigena proclamata dal Papa
Di