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La nuova arma (gentile) di fine mondo

La nuova arma di fine mondo? È nata sotto il caldo sole del deserto Utah, negli Usa. Nuova? Certo. Ricorda però la famosa bomba ai neutroni. Quella che rade al suolo ogni anima che incontra lasciando in piedi solo ciò che non respira.
 
Questa è invece è più gentile. Un aereo messo a punto da Boeing in grado di abbattere tutto quello che di elettronico incontra sul suo cammino e sdegnando di qualsiasi attenzione tutto il resto. Il progetto in grado di mettere ko buona parte del progresso umano degli ultimi decenni nasce esattamente quattro anni fa su richiesta del Pentagono. Si chiama Counter-Electronics High Power Microwave Advanced Missile Project, un nome che più di Guerre Stellari ricorda Blade Runner. La sostanza è però la stessa. La fantascienza va al potere.
 
Il giorno del collaudo, il nuovo giocattolo è volato sicuro sull’Utah Test and Training Range dove ha svolto il suo compito alla perfezione. Innaffiato un pezzo di deserto con il mazzo di High Power Microwawes di cui dispone, messe in ginocchio tutte le sofisticate attrezzature computerizzate presenti in zona, l’aereo se n’è tornato a casa. Lasciando ammirata non solo la telecamera che ha ripreso l’impresa ma anche un Pentagono incantato dalla propria idea.
 
Lapidario il commento di un membro del vertice di Boeing. “Colpiamo tutto quello che vogliamo”, ha sottolineato Keith Coleman commentando il fatto che tutti i bersagli affidati alle cure di Champs sono usciti con le ossa rotte dall’esperimento.
Ora si aspettano gli effetti sul campo di un’arma che si andrà ad allineare al crescente arsenale, più efficace però, di strumenti in grado di mettere fuori uso i vari tipi di radar presenti sul pianeta. Anche quelli più sofisticati. Anche quelli, passivi si chiamano, che vedono gli invisibili stealth Usa, compresi gli avveniristici F-35.
Champs contro resto di mondo. Chi vincerà?


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