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Sorpresa, il liberista Monti approva la Tobin Tax di sinistra

L´Italia ha detto sì alla cooperazione rafforzata sulla Tobin Tax in Europa. La tassa potrà ora diventare realtà e Bruxelles metterà a punto la proposta, che sarà pronta per l´Eurogruppo di novembre. Quella dell´Italia in Lussemburgo “è stata una decisione non facile, maturata negli ultimi giorni”, ha precisato l´ambasciatore presso la Ue, Nelli Feroci. No invece dalla Gran Bretagna ma il cancelliere dello scacchiere, George Osborne, ha assicurato che Londra ostacolerà i Paesi che vorranno introdurla.
 
Undici gli Stati, due in più di quelli necessari, che si sono schierati a favore dell´introduzione della tassa sulle transazioni finanziarie. Ad annunciarlo è stato il commissario europeo alla Fiscalità, Algirdas Semeta, precisando che Italia, Spagna, Estonia, Slovacchia hanno espresso l´intenzione di aderire, aggiungendosi ai sette Paesi (Francia, Germania, Belgio, Portogallo, Slovenia, Austria e Grecia) che hanno già inviato la lettera all´esecutivo con la quale chiedono di procedere con la cooperazione rafforzata.
 
Monti ha prima espresso un cambiamento di strategia rispetto al suo predecessore, Silvio Berlusconi, e ha poi optato per accodarsi al gruppo rafforzato sulla tassa. La necessità di far cassa e la tela della diplomazia hanno esercitato dunque una pressione fortissima sul premier liberale italiano. Non poteva non far spalluccia alla cancelliera tedesca Angela Merkel, che oggi, in visita ad Atene, ha dichiarato: ´´Vorrei aumentare gli aiuti destinati alla Grecia, i requisiti ci sono, ma dobbiamo aspettare la relazione della Troika´´.
 
Merkel ha sottolineato che ai cittadini greci ´´è stato chiesto molto, è un momento difficile ma i risultati si vedono e la Germania è un´alleata, un´amica del paese´´. E Samaras, da parte sua, ricordando di aver subito un isolamento immeritato, ha dichiarato che “i greci sono orgogliosi di aver ricevuto oggi un amico del nostro paese ed aver aperto un nuovo capitolo”.
 
Ma lo scambio di cortesia è solo nelle stanze dei bottoni, e, tra l´altro, sarà da vedere se ci resterà. Decine di migliaia di persone si sono riversate oggi nelle strade di un´Atene blindata, con circa 7 mila agenti tra poliziotti e membri delle squadre celeri dispiegati nelle principali piazze della capitale, per prendere parte alle manifestazioni organizzate dai sindacati in segno di protesta contro le misure di austerità richieste dalla troika al governo greco.
 
Questa mattina anche gli hacker del movimento Anonymous si sono schierati al fianco dei greci “dissidenti”. Su Youtube il gruppo ha pubblicato un video rivolto all´esecutivo in cui critica duramente le scelte compiute fino a oggi sulle spalle dei cittadini. ´´Quattro milioni di suicidi, 2 milioni di disoccupati e l´unica cosa che sapete fare è continuare nell´indifferenza, invitando la Merkel. Dovreste vergognarvi´´. Il messaggio degli attivisti è chiaro, quello della politica meno.

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