Ancora guai per l’Ilva di Taranto. Questa mattina una tromba d’aria ha investito lo stabilimento provocando dei crolli e facendo registrare il ferimento di 22 persone. Inoltre un operaio sarebbe disperso in mare dopo il crollo della gru su cui lavorava in porto. Nelle ricerche dell’uomo sono al lavoro i sommozzatori di Bari.
La tromba d’aria dal mare è passata prima ai moli e poi sull’intero stabilimento Ilva. Sono crollati – spiega l’azienda – un capannone all’imbarco prodotti e la torre faro, crollato il Camino delle batterie uno e tre.
L’impianto è stato evacuato e sono state messe “in atto tutte le procedure di emergenza generale. In azienda sono presenti i comandanti dei vigili del fuoco provinciale e regionale”, assicura l’Ilva sottolineando che “non c’è stato alcun incendio” e le fiamme visibili dall’esterno sono relative agli sfoghi di sicurezza provocati dalle candele di sicurezza degli impianti. Tutta l’area ghisa è sotto controllo.
L’azienda “ha subito gravi danni strutturali ancora da quantificare. Tutte le emissioni dell’azienda – conclude Ilva – sono sotto controllo”.