Skip to main content

DISPONIBILI GLI ULTIMI NUMERI DELLE NOSTRE RIVISTE.

 

ultima rivista formiche
ultima rivista airpress

Beppe Grillo tra successi e nuove tensioni interne

Dopo la Sicilia, e in vista delle Politiche, Beppe Grillo è sceso di nuovo in campo in prima persona. Questa volta in Valle d´Aosta, impegnata la scorsa domenica in un referendum per bloccare la costruzione di un pirogassificatore. Con post sul suo blog e intervenendo in un comizio tutto esaurito nel capoluogo della regione. Battaglia vinta.

Ha risposto presente il 48.92% degli aventi diritto, quota sufficiente a rendere valido il referendum (l´affluenza minima era al 45%). Così, una volta superato il quorum, la vittoria del no al gassificatore è stata scontata: 94% di no contro il 5% di sì. La regione volterà così pagina sui rifiuti, puntando su un mix di raccolta differenziata e trattamento meccanico-biologico, assicurano i vincitori.

Le polemiche sulla candidata portaborse a Roma

Se la difesa dell´ambiente è uno dei punti forte nel programma di Grillo, l´anello debole appare ancora una volta il nodo dell´ordine interno. A fare rumore in queste ore è la mozione di sfiducia presentata contro Cecilia Petrassi, proposta come candidata alle regionali del Lazio da 74 attivisti ma “colpevole” di avere un passato da collaboratrice parlamentare.

Nonostante sia un´entusiasta aderente del M5S, i suoi quindici anni spesi come portaborse, tra gli altri del forzista Claudio Scajola e del leghista Franco Belsito, per la base sono una macchia non compatibile con l´istanza grillina. Anche se in realtà, come spiega lei stessa in un post sul blog del M5S romano, “nessuno mi ha mai fatto notare che tale lavoro era incompatibile con il ruolo di portavoce e del resto neanche Grillo lo dice. Forse a qualcuno è sfuggito che è Grillo stesso a legittimare il collaboratore parlamentare, nell’ambito del “Codice di comportamento degli eletti del Movimento 5 Stelle in Parlamento”, tanto da equipararne la retribuzione a quella del parlamentare”.

Così ora la scusa ufficiale per la sua esclusione parla di un ritardo nella presentazione del curriculum vitae, anche se la Petrassi dice di averlo postato sulla wiki del movimento mesi fa. In attesa che la sentenza venga pronunciata, sulla rete sono in tanti a dissentire e ad esprimere solidarietà verso la portaborse sì, ma grillina. Chi l’ha detto che non si può?

×

Iscriviti alla newsletter