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Chance e incognite di Sawiris in Telecom

Un rapporto di Exane Bnp Paribas analizza la proposta del tycoon egiziano per l´acquisto di nuove azioni Telecom Italia. “TI ha ricevuto un´offerta da Sawiris, un magnate delle telecomunicazioni egiziano, per sottoscrivere un aumento di capitale.

TI sta valutando la proposta. Secondo indiscrezioni di stampa Sawiris intenderebbe investire 5 miliardi di euro, sebbene il magnate abbia dichiarato che la cifra in questione è ‘inaccurata ed eccessiva´”.

Gli analisti di Exane Bnp Paribas rivelano la loro opinione sul deal, in un rapporto letto da Formiche.net. “In ogni caso, noi dubitiamo che l´accordo sia concretizzato perché: 1) il governo italiano ha deciso una politica di tutela dei settori e delle società che rivestono un ruolo strategico nazionale; 2) il maggiore azionista Telco (la holding che possiede il 22% di TI) ha acquistato a 2,83 euro. Permettere a una terza parte di acquistare a 0,7 euro sarebbe diluitivo e trasferirebbe molto denaro; 3) Telecom Italia non solo necessita di ulteriori risorse per accelerare sul lancio della sua rete NGN ma ha bisogno anche di un ambiente normativo attraente”.

Secondo gli esperti infatti “un accordo con Sawiris non fornisce soluzioni sull´ultimo punto”.   “Quest´annuncio è comunque positivo perché rende TI più forte e la mette in una posizione più vantaggiosa nelle trattative”, sottolinea il report di Exane. “L´offerta mostra infatti che c´è interesse per le azioni di TI a questo prezzo e che esiste un modo per aumentare il capitale. Crediamo il network del valore atteso valga almeno 14 miliardi di euro. TI apparentemente ha avviato discussioni basate su un valore atteso tra i 14 miliardi e i 19 miliardi di euro”. Lo studio spiega che “le trattative sono in corso con la Cdp, con altri investitori e con le autorità italiane. Ci sono stati timori sul fatto che l´interesse di TI alla proposta fosse in calo, specialmente perché l´argomento non è stato oggetto di discussione nell´ultimo Cda. Sappiamo ora il perché (il board ha discusso l´offerta Sawiris). Telecom ha anche detto che le discussioni avranno luogo a dicembre”.

“TI ha mostrato numeri deboli nel terzo trimestre, con i ricavi nazionali scesi dell´8% e con la registrazione di un calo anche in Brasile”, si sostiene nell´analisi. “Un solido piano di taglio dei costi comunque implica che gli obiettivi per l´Ebitda del 2012 sono a portata di mano. TI ha anche indicato che sta lavorando su un nuovo piano di tagli per il 2013. TI ha molte possibilità di release value (separazione delle reti, vendita del Brasile)”, conclude il report di Exane Bnp Paribas.

 

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