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Ecco il nuovo modo di fare televisione: X Factor

È proprio vero che il giovedì è il nuovo sabato sera in televisione, invece di guardare Canzonissima, ci si raduna in gruppi d´ascolto dove commentare l´ultima puntata dello show evento della stagione: X Factor.   Come sostenuto da Aldo Grasso dalle pagine del Corriere, si è messa in moto la grande macchina di un varietà-evento imponente e ben funzionante. Non solo dal punto di vista narrativo, con quattro puntate registrate nell´arco dei mesi estivi in cui lo spettatore entra in contatto con i futuri concorrenti, ma anche per quella produzione del dietro le quinte che rende il pubblico partecipe. Infatti, il programma in onda il giovedì in prima serata su Sky Uno, ha saputo puntare sul target dei giovani digitalizzati.

La valorizzazione della trasmissione sta nell´avere utilizzato tutti i canali possibili per interagire col pubblico e per fare sì che questo potesse essere protagonista. Il voto può essere espresso via sms, via twitter, via facebook, via telecomando di Sky, e addirittura si può applaudire virtualmente la performance del proprio cantante preferito con una applicazione apposita. Per non parlare dell´hashtag #XF6 utilizzato per i tantissimi cinguettii che vengono mandati durante la puntata e che rientrano poi nella classifica dei 5 Top follower che twittano di più. Andrea Scrosati, vice presidente di Sky Italia, ha twittato i dati effettivi dell´ultima puntata, la sesta andata in onda ieri: ascolto medio di 805 mila spettatori, 3,25% di share, picco del 6,11%, 1 milione 572mila voti e 10,5 milioni di applausi virtuali. Numeri che per una televisione a pagamento decretano un successo.

Ma se questa piccola rivoluzione digitale di certo ha favorito da un certo punto di vista questa popolarità, il fattore umano è imprescindibile. I quattro giudici e i loro vocal coach hanno saputo scegliere delle voci del panorama italiano senz´altro di livello. Ognuno a modo suo dà un´impronta al programma. Simona Ventura catalizza bene i tempi del piccolo schermo, conoscendone ogni piccola dinamica. Morgan da istrione riesce a spiazzare ad ogni puntata, concentrandosi quest´anno più sulla valorizzazione dei suoi cantanti, che non a plasmarli a sua immagine, come avveniva in passato.

Elio, sorprendendo con i suoi travestimenti, quest´anno sente più la gara e ha perso per strada la sua capacità di ironizzare, ma rimane quello che dà giudizi più obiettivi, seguendo sempre una sua linea prefissata, tanto che l´esclusione della sua bravissima concorrente Nice lo ha disturbato moltissimo e lo ha ribadito anche ai cantanti rimasti. Arisa invece, pur avendo fatto un ottimo lavoro sui gruppi, proprio nell´ultima puntata non ha saputo tenere il polso della situazione e rimasta senza più concorrenti, non ha saputo né controllare se stessa, né tantomeno i suoi esclusi, adottando il metodo di parlare male degli altri per risaltare agli occhi del telespettatore. Un atteggiamento sfociato in una rissa verbale con Simona Ventura che le ha tenuto testa e che ha fatto alzare anche gli ascolti dell´Extra Factor, contenitore che va in onda subito dopo X Factor, che però finora non aveva regalato grosse emozioni, se non le battute simpatiche di Rocco Tanica (che ha rispolverato il vecchio fax per ogni comunicazione con lui).

Infine, da menzionare Luca Tommassini, il coreografo delle performance che sa come trasformare i ragazzi. A volte le scelte sono corrette a volte un po´ meno, l´ultima per i Freres Chaos in “Pensiero stupendo” era un po´ troppo ansimante, ma è proprio azzardando che si trova la direzione, soprattutto se deve venire fuori il talento di questi ragazzi.   Ad oggi, mancano solo due puntate e si parla di Eros Ramazzotti come ospite alla finale, dopo Robbie Williams e gli One Direction che sono già stati presenti. Si sa per certo, però, che nella puntata degli inediti, Chiara cantante di Morgan, tra i favoriti e una delle preferite del giornalista Andrea Vianello, attivissimo su Twitter durante le dirette, canterà proprio un brano di Ramazzotti.   Attendiamo quindi il gran finale, senza risse, senza polemiche, ma solo con la scoperta di veri talenti e ottima musica.


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