L’obiettivo della SEN è ridurre il gap rispetto agli altri Paesi europei, dove in media luce e gas costano il 25-30% in meno. Previsto un risparmio di 14 miliardi.
Non è facile stare dietro alle spese di gestione di una casa, che si sia single o che si abbia una famiglia da mantenere. Per questo motivo si tende a stare attenti alle entrate e alle uscite, perché solo in quel modo si può stare tranquilli. Un metodo di risparmio può essere quello di mettere le tariffe di luce e gas a confronto, in modo da cominciare a capire quali sono quelle più convenienti.
In Italia il prezzo delle tariffe di energia è di gran lunga superiore alla media europea, dove si paga mediamente il 25-30% in meno. Per colmare il gap rispetto agli altri Paesi EU e rendere meno salate le bollette a carico di famiglie e imprese italiane, il Ministero per lo Sviluppo Economico sta lavorando per definire la Strategia Energetica Nazionale. Il piano prevede un risparmio complessivo di circa 14 miliardi di euro.
Definita dopo ben 25 anni di attese e promesse, la Strategia Energetica Nazionale è volta a ridurre il costo dell’energia a valle (ossia a carico degli utenti finali) ed è strutturata in quattro pilastri. Uno di questi è l’accelerazione dei processi di liberalizzazione nel settore del gas, dove s’intende stimolare una maggiore concorrenza fra i fornitori come già avviene per l’elettricità. Un altro punto cruciale della Strategia è investire nell’efficienza energetica – dalle abitazioni agli impianti di teleriscaldamento – per ottimizzare i consumi e ridurre così gli sprechi. Il terzo pilastro prevede, invece, la trasformazione dell’Italia nel centro di arrivo e smistamento del gas, dal cuore del Mediterraneo al nord Europa.
Come ultimo pilastro c’è, infine, la necessità di rendere più permissive le norme, che nel nostro Paese disciplinano la ricerca di gas e petrolio sia nel sottosuolo che in mare aperto. La SEN, che è attualmente al vaglio di tutte le forze politiche, è liberamente consultabile sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico. Struttura e contenuti del piano possono subire variazioni rispetto alla loro formulazione originaria sulla base delle osservazioni provenienti da esperti, aziende e società civile. Una volta conclusa la fase di consultazione, si arriverà al voto in Parlamento, che, secondo l’auspicio del Ministro Corrado Passera, dovrebbe avvenire in primavera.
Nell’attesa che la Strategia Energetica Nazionale venga definitivamente approvata, chi desidera risparmiare sulla bolletta può confrontare sul web le tariffe dei principali operatori presenti sul libero mercato, da Enel a Sorgenia per trovare l´offerta più conveniente in base alle proprie esigenze di spesa e di consumo.