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Il coupon di Groupon oggi è per il suo capo…

Trentenni alla riscossa nella tecnologia che avanza. Ecco la golden rule dell’american dream 2.0. Ma l’eccezione che conferma la regola stavolta sembra rappresentata dalla società informatica di vendita Groupon. La partenza scintillante dopo la quotazione a Wall Street ha lasciato la scena a forti perdite di capitale, e a rischiare il suo posto adesso è l’ad Andrew Mason, padre creatore del business dei coupon inviati per mail.

L’ad di Groupon, si legge sul Financial Times, ha infatti manifestato la sua disponibilità a fare un passo indietro tra la frustrazione del cda sulle performance negative della società informatica, conosciuta per l’invio di mail che promuovono gli sconti giornalieri proposti dalle società.

La riunione del board di Groupon è prevista per oggi e si discuterà di un eventuale cambio di leadership a seguito del crollo del prezzo delle azioni della società dal momento della quotazione dello scorso anno.

Le rivelazioni di Mason

Andrew Mason, ad e fondatore trentaduenne della società, ha rivelato ieri la pressione che sta avvertendo: “Voglio agire per il meglio di Groupon”, ha spiegato in una conferenza. “Quando il capitale crolla dell’80%, la gente si chiede se stai facendo la cosa giusta. Come fondatore e creatore di Groupon, grande azionista e cliente che ama il prodotto, tengo molto di più al successo degli affari che al mio ruolo di ad nella società”.

Il calo di valore

Ogni azione di Groupon ha perso circa 20 dollari di valore dallo scorso anno, dopo alcuni problemi contabili del gruppo con la Sec prima della sua quotazione a Wall Street. In seguito i risultati dei guadagni del terzo trimestre hanno mostrato una forte debolezza nelle operazioni internazionali, specialmente in Europa.

Le origini di Groupon

Groupon ha rivoluzionato il mondo quando è stata lanciata nel 2008. I suoi coupon con gli sconti su ristoranti locali e saloni di bellezza hanno contrastato la recessione tra gli americani appassionati di affari, ma il costante declino nella fiducia degli investitori ha diffuso forti timori nel cda della società, fino a ventilare l’ipotesi di spodestare Mason dal suo ruolo.

La parola all’analista

“Le caratteristiche personali che hanno reso Groupon così unica, sono esattamente le stesse che sono state rovesciate e che fanno chiedere ora se Mason abbia la maturità di essere a capo di quello che è un business ormai esaurito”, ha detto Jed Williams, analista di BIA/Kelsey.

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