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Il Monti bis? Deve iniziare da ora

Continua il girotondo di Formiche.net sul primo anno del governo Monti.    Un bilancio sul governo Monti? In realtà ce ne sono stati due. Parola di Stefano Cingolani, giornalista di lungo corso, editorialista economico e neo blogger (www.cingolo.it) che arricchisce il dibattito avviato da Formiche.net sull´operato dell´esecutivo a un anno dal suo insediamento.   “Il mio giudizio è diviso a metà – commenta Cingolani – all´inizio il governo dei tecnici ha fatto bene con la terapia shock del Salva Italia poi si è perso per strada. Le ultime riforme, dalle liberalizzazioni al mercato del lavoro, sono molto diluite nel tempo e nella loro efficacia.

Dall´estate in poi, è stato deludente. Si è visto con la legge di stabilità, tessuta e ritessuta dal ministro dell´Economia, Vittorio Grilli, come la tela di Penelope. Per essere la prima finanziaria firmata dall´esecutivo è molto debole, non c´è una politica fiscale vera e in una direzione precisa”.   Agli occhi della firma del Foglio, l´atteggiamento del governo nell´ultimo periodo è quello di “passare la nottata e rinviare le decisioni al prossimo governo”. Ma da qui alle elezioni in primavera passeranno dei mesi che il Paese non può permettersi di lasciare in stand-by: “Saranno mesi molto difficili e già si vede dallo spread che mostra stamani su tutti i giornali una curva al rialzo. L´idea che ‘quel che fatto è fatto´ e di preparare il terreno per il prossimo esecutivo se è davvero quello che ha in mente Monti sarebbe un errore gravissimo”.

E, visti i due governi Monti teorizzati da Cingolani, perché non immaginarsene un terzo, un Monti bis che diventa ter? “Dipende da che succede in questi mesi – chiarisce – non sono catastrofista ma potrebbe esserci una nuova emergenza. Il Monti ter quindi deve iniziare adesso con un salto di qualità, con un passo più deciso verso il cammino del risanamento”.

 

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