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Le cene eleganti del professor Monti

Anche il presidente del Consiglio ha una sua vita privata. La sua è di sicuro giudicata più elegante di quella del suo predecessore a palazzo Chigi.
Da tempo Mario Monti occupa un posto di primissimo piano nell´alta società di Milano.
Rettore prima e presidente poi della Bocconi per non parlare dell´incarico alla Goldman Sachs e quei quasi dieci anni alla Commissione europea, di smoking ne ha sfoderati tanti, il Professore.
Non sappiamo quale abito sfoggiava una settimana fa quando ha partecipato, con moglie, figlio e nuora, al matrimonio fra Bruno Scaroni e Violante Mazzei (incolpevoli figli di Paolo e Jacopo). Tutti gli altri particolari della serata – elegantissima! – li conosciamo invece. Grazie alla penna raffinata di Chiara Beria d´Argentine e al direttore de La Stampa, Calabresi, che ha pubblicato l´elegante cronaca in taglio basso a pagina 29 del suo giornale.
Oltre a trarre la fondamentale e rassicurante notizia che (r)esiste una aristocrazia del Nord, abbiamo avuto la conferma del celebre statement di Giulio Andreotti: il potere logora chi non ce l´ha. E siccome il Primo Ministro italiano di potere ne ha oltre la sufficienza e quindi è tutto tranne che logoro.
Se quel giorno Berlusconi aveva sbraitato contro il governo, chissenefrega. Lui, Mario Monti, reta imperturbabile: sa bene che il patron di Mediaset è poco meno di un lupo sterilizzato che abbaia alla luna. Così l´elegante professore non perde il suo smalto e il suo sense of humor. A farne le spese, per sua stessa ammissione, la nobile giornalista torinese.
Va bene così. L´importante è sapere che Monti frequenta i ricevimenti giusti e che resta serenamente al potere. Che eleganza!


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