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L’intervento militare in Mali

I leader africani hanno deciso ieri di accettare l’invio di circa 3.300 soldati per provare a riconquistare il nord del Mali occupato da gruppi armati islamici. L’intervento inizialmente sarebbe di un anno. La notizia è stata confermata dal presidente della Costa d´Avorio Alassane Ouattara e pubblicata dal quotidiano Le Nouvel Observateur.
 
I rappresentanti della Comunità economica degli Stati dell´Africa occidentale (Ecowas),di cui è presidente Ouattara, hanno accolto “l’operativo per la distribuzione armonizzata della forza internazionale guidata da Africa”, secondo quanto ha spiegato il rappresentante dell’organizzazione, che ha sottolineato il protagonismo dell’Africa nella guida di questo intervento.
 
Il piano di azione sarà presentato alle Nazioni Unite entro la fine del mese di novembre attraverso l´Unione africana e il Consiglio di sicurezza dovrebbe dare il via libera all’intervento all’inizio del mese di dicembre.
 
I ministri degli Esteri e della Difesa di Francia, Germania, Italia, Polonia e Spagna, dovrebbero discutere un’eventuale missione europea di addestramento delle truppe del Mali il prossimo giovedì a Parigi.


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