Mario Orfeo diventa quindi direttore del Tg1 come chiedeva il direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi. Ha rischiato molto, però. La nomina è passata sul filo (5 a 4 nel cda).
A favore hanno votato i due componenti indicati dal governo, il presidente Anna Maria Tarantola e il rappresentante del ministero dell’Economia e delle Finanze, Marco Pinto, il consigliere Udc, Rodolfo De Laurentiis, e due esponenti del Pdl, Enzo Verro e Guglielmo Rositani.
Contro hanno votato i due consiglieri del Pd (società civile, sorry) Benedetta Tobagi e Gherardo Colombo, e soprattutto due consiglieri indicati dal partito fondato da Berlusconi, ossia Luisa Todini e Antonio Pilati.
Insomma, la formazione berlusconiana si è divisa a metà. L’ala vicina ad Angelino Alfano e Maurizio Gasparri ha sostenuto l’ex direttore del Messaggero mentre quelli che sono ritenuti più vicini al Cav. si sono opposti. In Rai ha quindi vinto Alfano. E Gubitosi, con Pier Ferdinando Casini, ringrazia.
