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Sepulveda e il valore dell’amicizia

La presentazione del suo ultimo toccante romanzo ha inaugurato ieri il Bookcity Milano 2012 Città del libro e della lettura, la manifestazione che vuole rilanciare la città lombarda nel panorama editoriale con un appuntamento che possa accogliere incontri tra editori, scrittori e lettori da tutto lo stivale. In programma dal 16 al 18 novembre, è stata inaugurata con l’incontro che ha visto protagonista Sepulveda e Bruno Arpaia, relatore dell’evento. Un’anteprima della manifestazione in cui un numeroso pubblico si è presentato per sentire parlare uno degli autori più amati in Italia.

“Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico”, è pubblicato da Guanda Editore, che ieri era presente all’evento con il suo staff e il presidente Luigi Brioschi. Quest’anno la casa editrice festeggia i suoi ottanta anni, e l’occasione di far uscire nuovamente un libro di Sepulveda è stato davvero un bel regalo.

Il libro, inserito nella collana Narratori della Fenice, esce dopo il long seller “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” del 1996. Un successo che si mantiene nel tempo, e che si rinnova di anno in anno. Quest’ultimo romanzo è stato anche il soggetto della riduzione cinematografica diretta da Enzo Dalò, con la colonna sonora di Samuele Bersani e Antonio Albanese, tra gli altri, nel 1998 e vinse l’anno successivo il Nastro d’argento e il premio della giuria al Montreal International Children’s Film Festival nel 2000.

E se prima l’autore si rivedeva nella gabbianella, questa volta Sepulveda è il gatto, un po’ in là con gli anni e con una calma saggezza che emana forza dello spirito. “Mix è il gatto di Max, oppure Max è l’umano di Mix, ma come insegna la vita – dice Sepulveda – non è giusto che una persona sia padrona di un’altra, nemmeno di un animale, e perciò è meglio dire che Max e Mix si vogliono bene”. Con un incipit così, si capisce che questa commovente favola per grandi e piccini potrà far vibrare le corde più intime di tutti noi.

Lo scrittore ha il preciso intento di far comprendere alle generazioni più giovani il valore dell’amicizia, e la storia del gattino cieco che diventa amico del topolino pauroso Mex è la chiara metafora di come tra differenze, diversità e visioni del mondo lontane, si possa restare sempre e comunque uniti. Perché “quando gli amici sono uniti, non possono essere sconfitti”. E se siamo diversi la forza degli amici sta nel condividere il meglio che si ha.

Luis Sepulveda Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico Guanda pp. 82 euro 10,00 traduzione di Ilde Carmignani Illustrazioni di Simona Mulazzani

Per seguire gli altri appuntamenti di Bookcity Milano 2012 http://www.bookcitymilano.eu/

Su Twitter @BOOKCITYMILANO

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