In Italia la morale cattolica prevede che l’adulterio sia considerato come un peccato anche relativamente grave. Ma relativamente. Infatti, non solo non esiste come fattispecie di reato nella nostra giurisprudenza ma in alcuni casi è persino motivo di vanto (ricordate un ex premier?).
Insomma, una campagna di “maccartismo sessuale”, come definita dal Washington Post quella contro Petraeus, sarebbe alquanto improbabile. In America no. Non solo molte e importanti carriere possono finire prematuramente a causa di scandali sessuali, ma sei sei un militare rischi la corte marziale. Il generale Allen è un caso ora eclatante.
A suscitare curiosità in un Paese bacchettone e permissivo come il nostro è la norma che vieta (per legge appunto) l’adulterio nei confronti della categoria dei soldati americani. Incredibile, ma vero. Gli Stati Uniti sono proprio una grande nazione, con grandi sorprese.