Mentre il Fatto Quotidiano mette il dito nella piaga nella relazione assai criticata fra Matteo Renzi e Davide Serra (oggi pubblica un presunto scoop su un investimento di dieci milioni della Cassa di Risparmio di Firenze nel Fondo CoCo bond di Algebris), il Corriere della Sera segnala ai suoi lettori la figura di una giovane collaboratrice del sindaco di Firenze, Veronique Orofino. Il quotidiano di via Solferino la descrive come una Dj.
Il suo compito sarebbe infatti quello di caricare la musica sull´iPod del candidato alle primarie e soprattutto di organizzare la colonna sonora delle convention che riuniscono i numerosi sostenitori renziani. Dev´essere brava Veronique. Lo si capisce dalle emozioni che riesce a trasmettere attraverso la musica, e anche il suo sorriso. E´ una giovane volontaria, un´esponente di quel mondo del volontariato spesso sottovaluta. Renzi da sindaco di Firenze l´ha chiamata nel gruppo di lavoro che si occupa di comunicazione esterna.
La sua assunzione insieme a quelli di altri 99 collaboratori scelti dal primo cittadino del capoluogo toscano ha scatenato critiche e polemiche. Probabilmente la notorietà di queste ore non le porterà fortuna. O invece sì. Magari potrebbe essere lei una buona interprete del sound del Paese che Renzi vuole rappresentare. Senza togliere nulla a nessuno, forse Veronique è, rispetto a Davide Serra, una interprete più autentica del pensiero di Matteo. O no?
