Gerard Depardieu è espatriato in Belgio per sottrarsi al fisco francese dopo l’incremento della tassazione disposta dal governo. L’attore (forse, a questo punto, dovremmo dire) franco-belga andrebbe premiato per aver saputo (non già recitare, ma) incarnare la figura del Cittadino UE, così come configurato dai Trattati comunitari. Chi si straccia le vesti dimentica che – dal 1999, con il caso Centros – uno dei principi basilari dell’Unione europea è la concorrenza tra ordinamenti, altrimenti detto: shopping normativo. Sì, nell’UE oltre ai prodotti e servizi si compra/sceglie anche il diritto. Società e persone possono decidere di regolare una determinata situazione secondo uno degli ordinamenti della Unione europea, scegliendo quello più favorevole. Trovo significativo che per esprimere questa “libertà” si sia adoperato il termine “shopping” che, come notorio, vale per “comprare”. Più che denunciarlo per tradimento della patria (francese) Depardieu andrebbe premiato per aver esaltato – come sempre al meglio – le virtù del modello comunitario di cittadino-consumatore…. (aml)
Depardieu, un modello per tutti gli europei
Di