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Eads mette un freno a Parigi e Berlino

Gli shake-up all’interno di Eads non finiscono dopo il fallimento delle trattative di fusione con il gruppo britannico della difesa, Bae Systems. Il nerbo scoperto della società franco-tedesca è l’aspetto delle partecipazioni statali, una fonte di ingerenza troppo forte sia per Bae che per lo stesso management di Eads, come confermato più volte dall’ad Tom Enders.

La regolamentazione della presenza di Parigi e Berlino sembra quindi l’aspetto prioritario in casa Eads, che, come riporta la Reuters, ha confermato che i suoi investitori francesi e tedeschi hanno discusso di potenziali cambiamenti in merito alla struttura azionaria  e alla governance della società.

Eads ha parlato del ruolo attivo del management nelle discussioni, che, a detta del gruppo dell’aerospazio, avrebbero l’obiettivo di “preservare e rafforzare” gli interessi di tutti gli azionisti.

Fonti vicine ai pour parler hanno dichiarato domenica che Francia e Germania sembrano essere prossime all’accordo su una nuova struttura societaria, e in particolare sulla decisione di stabilire un limite massimo del 30% per le partecipazioni statali, dando sia a Francia che a Germania il 12% di azioni che permettono un voto e alla Spagna una quota del 4% all’interno del gruppo azionario statale. Questa situazione lascerebbe una quota cuscinetto del 2% che gli Stati potrebbero acquistare in seguito, riportando quanto già rivelato dall’Allgemeine Zeitung. La Spagna possiede il 5,5%.

Eads, nel suo comunicato, non ha dato dettagli su quali temi siano stati effettivamente discussi, annunciando che gli aggiornamenti saranno fatti al momento giusto. “I potenziali cambiamenti di cui si è parlato avranno bisogno dell’approvazione degli investitori di Eads e quindi non c’è la certezza che queste discussioni siano decisive e risolutorie”, ha spiegato Eads.

Alcune fonti rivelano che l’accordo potrebbe essere raggiunto in giornata, permettendo l’eventuale uscita dall’azionariato di Eads da parte del gruppo francese dei media, Lagardère, e della casa automobilistica francese, Daimler. Ci sarà infatti oggi un incontro tra gli azionisti in cui sarà illustrata la nuova struttura della società, la cui riorganizzazione è stato un tema di particolare importanza a partire dal fallimento delle trattative dii fusione con il gruppo britannico della difesa Bae Systems.



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