Chissà sé il rapper sudcoreano Psy quando il 15 luglio scorso ha pubblicato il suo “Gangnam Style” poteva mai pensare che avrebbe riscosso un tale successo addirittura planetario. Il singolo ha debuttato nella Gaon Chart (la hit nazionale) direttamente alla prima posizione, ma ha scalato tutti i record mondiali fino a diventare anche il primo video rap più sisto della storia su YouTube, e dal 24 novembre scorso anche il video più visto in assoluto nella storia di Youtube, con 880 milioni di visualizzazioni.
La parola Gangnam si riferisce al più chic dei quartieri di Seul, una sorta di Beverly Hills in salsa coreana, che ha conquistato proprio tutti: dalle simpatiche parodie/tormentoni degli Sgommati su Sky, fino ai quotisti che mettono in lavagna il superamento del miliardo di visualizzazioni proprio su You Tube. Secondo i bookmaker l’obiettivo potrà essere raggiunto molto presto, per tutti prima di Natale: l´ipotesi del raggiungimento del “fatidico” miliardo tra il 17 ed il 20 dicembre è bancata a 1.75; il periodo compreso tra il 21 ed il 24 dicembre si gioca a 3.50, come i giorni dal 13 al 16 dicembre. Sempre secondo gli allibratori,difficilmente il traguardo verrà centrato prima del 13 dicembre: questa ipotesi si gioca infatti solo a 4.00.
Il video ha anche vinto nella categoria Best Video agli MTV EMA del 2012 in Germania. E tra agosto e novembre è stato il protagonista assoluto di diversi flash mob in tutto il mondo: da Bangkok a Martina Franca, da Jakarta al Paraguay, passando per molte Università americane dalla Florida alla Pennsylvania: in queste occasioni in prevalenza ballerini di origine asiatica guidavano l´avvenimento riproponendo le coregografide del brano in cui PSY è intento a ballare imitando la cavalcata di un equino in diversi posti tra cui una piscina idromassaggio, una giostra, un ascensore, un garage e la metropolitana. Il 10 novembre anche Roma ha vissuto un flash mob Gangnam Style in Piazza del Popolo: con più di trentamila ragazzi che hanno ballato con la musica proveniente dai propri smartphone tramite l’applicazione Music mob; nella nostra capitale non è stata seguita alcuna coreografia anche se dai video il gruppo sembra muoversi compatto. Se vi siete persi questo happening collettivo, siete ancora in tempo per partecipare, di sicuro potete sempre andare su You tube, fa tanto Gangnam Style.