Mattinata convulsa per i mercati. L’effetto planetario del ritorno in campo di Silvio Berlusconi e delle contestuali dimissioni di Mario Monti non potevano avere effetto su spread e Borsa.
Il primo sale e il secondo scivola. Il premier poteva immaginarlo e non è un caso che abbia voluto sottolineare, più volte, che preferiva dimettersi a mercati chiusi. A questo punto, i cosiddetti “mercati” fino a che punto si spingeranno?
E quali effetti avranno sul quadro politico (già nelle prossime ore)?
Il dilemma se si tratti di una vendetta per aver sacrificato l’idolo Monti o di un ricatto per rimetterlo in sella più forte di prima, si vedrà presto.
E comunque con un prezzo altissimo, che come al solito pagheremo, inermi cittadini e contribuenti.