C’era una volta il tanto vituperato “cinepanettone” che riempiva insieme ai colossal americani le sale cinematografiche italiane nel periodo natalizio. Ma i film nostrani, a meno di rare eccezioni si sa che hanno grandi difficoltà ad affermarsi all’estero, infatti ad un mese però dalla 70esima edizione dei Golden Globes i bookmakers si concentrano sulla kermesse cinematografica che tradizionalmente anticipa i ben più attesi Oscar e dei nostri nessuna traccia.
A far la parte del leone è un mostro sacro del cinema e del botteghino: Steven Spielberg. Il regista, già premio Oscar, parte favorito sulla lavagna di molti allibratori per il miglior film drammatico con il suo Lincoln. Il colossal dedicato al primo presidente USA, sfrutta l’ondata delle recenti elezioni e ha ricevuto poi ben sette nomination. Il film ripercorre la vita di uno dei presidenti più amati dagli americani anche per aver abolito la schiavitù nel paese. Il film è quotato per il prestigioso riconoscimento a 1.80. Segue a quota 4.00 Argo di Ben Affleck, dedicato ai giorni dell’occupazione dell’ambasciata americana a Tehran nel 1979, un altro momento cruciale nella storia a stelle e strisce. Poco più alta, a 4.50 è la quota su Zero Dark Thirty, nuovo film di Kathryn Bigelow, ricostruzione della missione dei Navy Seals in Pakistan per la cattura di Osama Bin Laden e alla concitata scomparsa dell’ideatore dell’11 settembre. Fanalini di coda con pochissime chances La vita di Pi di Ang Lee bancato a 9.00 e per il ritorno alla regia di Quentin Tarantino con il nuovo Django addirittura a 21.00.
Nella sezione miglior commedia, i quotisti puntano forte sulla versione in musical de I Miserabili’, quotato a 1.20, e seguito a 5.00 da Silver Lining Playbook di David O. Russell. Staccatissimi a 17.00 Moonrise Kongdom e Marigold Hotel, a 26.00 Il pescatore di sogni.
Daniel Day-Lewis e Jessica Chastain (entrambi dati a 1.25) sbancano i pronostici come migliori attori drammatici, mentre Hugh Jackman (1.72) e Jennifer Lawrence (1.08) sono la migliore coppia di attori brillanti. Per il globo d’oro al miglior regista ricompare naturalmente il padre di ET Steven Spielberg, a 2.10, preferito all’enfant prodige del cinema americano Ben Affleck (3.00). La categoria per il miglior film straniero parla decisamente francese in questa edizione: Amour di Michael Haneke si gioca a 1.33, gli altri due staccati sono Les Intouchables (5.00) e De rouille et d’os (7.00).